domenica 21 agosto 2011

Dei greci - Ares

Ecco, Ares il dio della guerra. I romani lo chiamavano Marte.
Figlio di Zeus e Era, Ares era mal visto dal padre, per il suo carattere litigioso e reattivo.

L'impronta psichica di Ares è l'impulso a reagire, l'aggressività reattiva che ci permette di agire senza tanti pensieri, nel qui e ora. Visto da Omero come un dio litigioso e attaccabrighe, nella accezione romana è visto come un padre protettivo, che fa sentire i suoi protetti emotivamente sicuri. E' presente nelle reazioni appassionate ed intense, e dona qualità di cuore e coraggio, nel caso questo impulso venga coltivato. Nell'Inno ad Ares, vengono elencate le sue virtù: "Re del Coraggio" "Padre di Nike" "Soccorso degli Uomini" e "Guida dei Giusti Mortali".

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